La FLC CGIL Frosinone e Latina esprime la propria soddisfazione per il riconoscimento, da parte dell’UNESCO, del Canto Lirico Italiano come patrimonio immateriale dell’Umanità.
Il prodotto più alto della Cultura Italiana dell’Ottocento, apprezzato in tutto il mondo da generazioni di spettatori, il Melodramma, ha rappresentato e rappresenta tuttora la spina dorsale su cui si è plasmata l’identità di una nazione che, anche grazie a esso, è apprezzata e ammirata in tutto il mondo.

Nella speranza che questo prestigioso riconoscimento incrementi gli investimenti pubblici, sempre più scarsi e insufficienti, in cultura e istruzione, la FLC CGIL Frosinone e Latina augura buon lavoro a tutti i lavoratori del settore e invita il MIM e le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado a dare maggior risalto, nella normativa e nelle attività didattiche, a questo prezioso tesoro che la Scuola è chiamata a custodire e a tramandare alle future generazioni di discenti affinché i nostri teatri (gioielli ed esempi unici di splendida architettura), tornino a essere, nuovamente, il fulcro di una società dinamica che possa guardare con fiducia al futuro.