In data odierna si è tenuto l’incontro con la Provincia di Frosinone per discutere le proposte di dimensionamento della rete scolastica provinciale

La Provincia ha illustrato le seguenti proposte avanzate dalle istituzioni scolastiche: due richieste di attivazione di corsi serali, un’attivazione dell’indirizzo Scienze Umane e tre richieste di attivazione dell’indirizzo musicale

La Segretaria Generale della FLC CGIL Frosinone Latina, esprime il proprio apprezzamento riguardo alle proposte di istituzione di nuovi indirizzi di studio per l’anno scolastico in corso, con particolare riferimento ai percorsi di istruzione serale. Accogliamo con favore l’iniziativa di attivazione dei percorsi di indirizzo serale avanzata dagli istituti scolastici dei Comuni di Ceccano e Isola del Liri. Tali percorsi rappresentano un’azione di notevole valore, in quanto non solo promuovono la cultura e la socializzazione, ma soprattutto favoriscono il riscatto sociale di quei cittadini che, per diverse ragioni, non hanno avuto la possibilità di completare i cicli di studio ordinari. Riteniamo che istituire percorsi serali in una provincia che presenta un elevato tasso di abbandono scolastico costituisca un’essenziale e lodevole iniziativa di inclusione educativa e sociale.

In merito all’attivazione del Liceo delle Scienze Umane nel Comune di Ferentino, si rende necessario un approfondimento. Come già richiesto in occasione della precedente riunione, al fine di esprimere un parere ponderato e di evitare possibili sovrapposizioni all’interno del bacino d’utenza, è indispensabile ricevere informazioni dettagliate circa:

• L’ubicazione degli altri indirizzi di Scienze Umane già presenti nel territorio
• Il numero di classi e di alunni attualmente coinvolti in tali indirizzi.

Questi dati sono cruciali per garantire una distribuzione ottimale degli indirizzi di studio.

Si esprime parere favorevole all’istituzione del Liceo Musicale ad Anagni. Data l’esperienza in merito alle Istituzioni per l’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM), troviamo particolarmente significativo il potenziale connubio tra istruzione secondaria e alta formazione artistica che tale istituzione può generare.

Relativamente alle attivazione nel Comune di Cassino, si segnala che dati i riscontri tecnici positivi in merito alla relazione tecnica considerando i tagli e le devastanti conseguenze del dimensionamento dello scorso anno che hanno colpito la provincia, sarebbe più opportuno potenziare l’Istituto Carducci che vede un importante calo degli alunni a differenza dell’istituto Varrone che rileva una netta crescita di alunni.

Adottare una visione a lungo termine che preveda l’articolazione in Poli didattici e il potenziamento dell’istituto classico, artistico sarebbe auspicabile musicale per evitare di smembrare e impoverire ulteriormente gli istituti sul territorio e l’offerta formativa del territorio .

Nonostante le perplessità esposte si riconosce la validità della proposta provinciale.