Latina – piano dimensionamento della rete scolastica 2025.26

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Latina – piano dimensionamento della rete scolastica 2025.26

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Dimensione della Rete Scolastica: Il Punto della Riunione a Latina

Si è appena conclusa presso la sede della Provincia di Latina la cruciale riunione di dimensionamento della rete scolastica provinciale, un incontro che ha messo a confronto le istituzioni locali con le rappresentanze sindacali per definire l’assetto futuro delle scuole del territorio. L’incontro è stato presieduto dal Presidente della Provincia, che ha esposto in dettaglio le proposte e le istanze emerse direttamente dalle scuole e dai vari comuni del territorio.

Proposte per l’Istruzione Secondaria Serale e l’Inclusione

Un elemento centrale della discussione è stato l’intervento della FLC CGIL, rappresentata dalla sua Segretaria Generale. Abbiamo fortemente caldeggiato l’attivazione di tutte le richieste di attivazione dei percorsi di istruzione secondaria per adulti. Questa mossa viene vista come fondamentale per ragioni di inclusione sociale e di riqualificazione del lavoro .

La FLC CGIL ha sottolineato la necessità, in caso di nuove attivazioni di corsi di studio, di operare con cautela e criterio. È imperativo tener presente gli indirizzi didattici già esistenti nel territorio e, soprattutto, mantenere lo stesso bacino d’utenza. L’obiettivo è chiaro: evitare lo spezzettamento di cattedre e degli insegnamenti, garantendo la sostenibilità e l’efficacia dell’offerta formativa.

Istituti Tecnici e Artistici: Verso la Creazione di Poli

Particolare attenzione è stata dedicata al futuro degli Istituti Tecnici e Artistici. Per queste tipologie di scuole, la FLC CGIL ha evidenziato l’importanza di creare dei veri e propri Poli specializzati con laboratori non solo adeguati ma all’avanguardia.

La motivazione risiede nella necessità di istituire laboratori specifici e specializzati che, in una frammentazione della rete, non sarebbero altrimenti realizzabili o sostenibili a livello di costi e risorse. La concentrazione delle risorse in Poli permetterebbe di offrire una didattica all’avanguardia e realmente professionalizzante, rispondendo alle esigenze del mercato del lavoro.

La Questione degli Istituti Omnicomprensivi

Infine, l’intervento ha toccato della riqualificazione degli istituti omnicomprensivi. Secondo l’analisi emersa, è urgente intervenire su alcune di queste strutture, in quanto una parte di esse non avrebbe più ragione di esistere in base al nuovo assetto territoriale e alle mutate esigenze demografiche e didattiche.

L’intervento mira a razionalizzare la presenza scolastica sul territorio, garantendo che ogni istituto abbia una sua piena funzionalità e risponda in modo efficace alla domanda di istruzione del bacino d’utenza di riferimento.

Le organizzazioni hanno espresso pareri concordi e sottolineato gli interventi devastanti dei tagli sul territorio come l’accorpamento delle scuole di latina in un territorio difficile in cui la presenza dell’istituzione scolastica è fondamentale

La riunione si è conclusa con l’impegno da parte della Provincia e delle parti sociali a proseguire il confronto per giungere a un piano di dimensionamento che sia equilibrato, inclusivo e attento alle specificità didattiche del territorio pontino. La sintesi delle proposte odierne verrà inviata agli organi competenti per deliberare

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